Le relazioni umane sono complesse, variegate, intrise di emozioni, connessioni profonde e intimità. Tuttavia, alcune particolari situazioni possono spingerci a rifuggire da queste profondità. La solitudine e le paure legate alle prospettive future possono a volte portarci alla ricerca di rapporti superficiali, di piaceri materiali, di esperienze forti ma del tutto effimere.
Si può quindi desiderare di stare insieme a una donna solo perché ha un bel corpo e con lei si entra in un mondo nel quale si vive nel lusso? Sì, se stai cercando una rivincita alle peggiori sventure che possono capitare nella vita. Capita anche a Lucio, protagonista del mio romanzo L’ombra non protegge dalla pioggia. La donna in questione è Giovanna, attraente, intelligente, ricca. Lucio sente di essere legato a lei da un sentimento che gli antichi greci avrebbero definito puro e semplice Eros, quella forma di amore passionale, carnale, spesso dominio dell’irrazionale.
Eppure Giovanna non riuscirà mai a far veramente battere il cuore di Lucio.
Qualche giorno dopo arrivò una telefonata di Giovanna.
– Farò una crociera nell’Adriatico con la mia barca e venerdì arriverò a Dubrovnik. Vieni con me?
– Fino a venerdì sera dovrò lavorare, ma sabato potrò raggiungerti.
– Vada per sabato. Fatti trovare in aeroporto a Venezia a fine mattinata. Ti farò venire a prendere in aereo. Parcheggia al Park 2 ed esci dal lato del distributore. Troverai una persona che ti accompagnerà all’aereo. L’equipaggio sarà informato di chi tu sia e di dove dovrà accompagnarti. Quando arriverai all’aeroporto di Dubrovnik, troverai l’auto che ti porterà in hotel da me.
Lo prese sottobraccio e insieme andarono verso la limousine con conducente che li stava aspettando fuori dall’aeroporto. Lucio riuscì a concentrarsi su Giovanna la quale aveva avuto la brillante idea di noleggiare l’auto con la parte posteriore completamente isolata da quella anteriore da un vetro oscurato. Lucio sentiva l’esigenza di essere libero. Appena chiusa la portiera e partita l’auto, riprese a baciare Giovanna, le infilò una mano sotto la camicia ad afferrare il seno mentre con l’altra le toglieva gli slip. Giovanna gli facilitò il compito e gli slacciò i pantaloni. Ebbero un rapporto intenso, violento e rapido, che si concluse prima dell’arrivo all’hotel.
La mattina dopo Lucio si svegliò alle undici, Giovanna era già scesa nel ristorante del giardino di fronte al mare. La raggiunse per la colazione, poi si accomodarono sulle sedie a sdraio. La barca di Giovanna era appena visibile, davanti all’isoletta, in un altro mondo.
– Giovanna, tu potresti avere chiunque. Perché chiami me?
Lei rispose, senza battere ciglio:
– Perché fai bene l’amore, mi piaci e quando sei in forma sei simpatico e divertente. Inoltre non hai bisogno di me, pertanto sono sicura che se accetti di venire quando ti invito, lo fai perché ti va di venire da me. E tu perché vieni quando io ti chiamo?
– Perché cerco la felicità e quando tu mi chiami la trovo da te.
– E quando non sono io a chiamarti?
– La trovo con qualcun altro in un altro posto.
– Adesso sei perfetto. L’auto che ti accompagnerà in aeroporto partirà fra un’ora. Non voglio che arrivi a casa tardi.
Un romanzo sull’Alzheimer, sull’amore e sull’amicizia, scritto dal Neurologo Marco Marchini, dall’alto del suo osservatorio privilegiato sul mondo della malattia.
“L’ombra non protegge dalla pioggia” è disponibile su Amazon e su tutte le principali librerie online in formato ebook e cartaceo.