Del concetto di amicizia ho già scritto qualcosa. Oggi voglio tornare su questo legame umano partendo dall’accezione greca di Philia
Philia è un concetto fondamentale nella lingua greca antica. Rappresenta l’amore fraterno, l’amicizia profonda e reciproca. Questo tipo di amore è caratterizzato da una connessione emotiva e spirituale tra individui che condividono interessi, valori o esperienze comuni. La Philia era considerata una delle forme più elevate di amore.
Platone e Aristotele la consideravano un elemento cruciale per il benessere individuale e sociale, ritenendo che le relazioni di amicizia potessero portare alla realizzazione personale e alla virtù morale.
Grazia Deledda ne parla così: “Se aveva respinto o creduto di respingere la donna, era anche perché sentiva per lei una certa amicizia. Amicizia che copre l’amore come la veste il corpo nudo”.
Benedetto Croce la descrive con queste parole: “Nell’amicizia, come nell’amore, si trova un rifugio: con l’amico ci si sfoga, ci si confida, si piange e si ride insieme. Solo tra amici si ride davvero, di riso sano.”
In nome della Philia si possono compiere gesti estremi. L’amico non vuole vedere soffrire l’amico in nessun modo ed è disposto a fare qualsiasi cosa per evitarlo. In Romeo e Giulietta Mercuzio muore prendendo le difese di Romeo.
John Steinbeck nel suo Uomini e Topi racconta la storia di un’amicizia tra due uomini, George e Lennie, due braccianti stagionali nell’America degli anni trenta. George si prende cura di Lennie che soffre di ritardo mentale. Quando Lennie sta per essere linciato George decide di ucciderlo. Un estremo atto d’amore fraterno, per sottrarlo alla violenza e alla furia omicida degli altri braccianti.
Nel mio romanzo L’Ombra non Protegge dalla Pioggia Ermes, l’amico medico di Lucio, ha una personalità più complessa del Watson di Sherlock Holmes. Inizialmente vuole proteggere l’amico, poi cerca di guarirlo, infine accondiscende a fare cose che non avrebbe mai immaginato di fare, ancora una volta in nome della Philia che li lega.
Un romanzo sull’Alzheimer, sull’amore e sull’amicizia, scritto dal Neurologo Marco Marchini, dall’alto del suo osservatorio privilegiato sul mondo della malattia.
“L’ombra non protegge dalla pioggia” è disponibile su Amazon e su tutte le principali librerie online in formato ebook e cartaceo.