Sono poche le connessioni tra individui capaci di eguagliare la forza e la profondità dell’amore tra un padre e sua figlia. Affetto incondizionato, sostegno e comprensione si intrecciano e insieme provano a superare le barriere del tempo e dello spazio che a volte la vita ci impone.
L’amore paterno non subisce i condizionamenti sociali ed economici, così come ci raccontano due bellissime pellicole di cui vi condivido un breve estratto: Vi presento Joe Black e Una canzone per Bobby Long.
Amare una figlia e farsi amare da lei non è sempre facile. Lo racconta Giovanni Verga nelle pagine di Mastro Don Gesualdo:
Finalmente si persuase ch’era giunta l’ora, e s’apparecchiò a morire da buon cristiano. Isabella era venuta subito a tenergli compagnia. Egli fece forza coi gomiti, e si rizzò a sedere sul letto. — Senti, — le disse, — ascolta…
Era turbato in viso, ma parlava calmo. Teneva gli occhi fissi sulla figliuola, e accennava col capo. Essa gli prese la mano e scoppiò a singhiozzare.
— Ti dico di sì. Non sono un ragazzo… Non perdiamo tempo inutilmente. — Poi gli venne una tenerezza. — Ti dispiace, eh?.. ti dispiace a te pure?…
La voce gli si era intenerita anch’essa, gli occhi, tristi, s’erano fatti più dolci, e qualcosa gli tremava sulle labbra. — Ti ho voluto bene… anch’io… quanto ho potuto… come ho potuto… Quando uno fa quello che può…
Allora l’attirò a sè lentamente, quasi esitando, guardandola fissa per vedere se voleva lei pure, e l’abbracciò stretta stretta, posando la guancia ispida su quei bei capelli fini.
— Non ti fo male, di’?… come quand’eri bambina?…)
Infine, per la tenerezza, si mise a piangere come un bambino.
— Basta, — disse poi. — Ho da dirti un’altra cosa… Senti…
La guardò fissamente negli occhi pieni di lagrime per vedere l’effetto che avrebbe fatto la sua volontà. Le fece segno di accostarsi ancora, di chinarsi su lui supino che esitava e cercava le parole.
— Senti!… Ho degli scrupoli di coscienza… Vorrei lasciare qualche legato a delle persone verso cui ho degli obblighi… Poca cosa… Non sarà molto per te che sei ricca… Farai conto di essere una regalìa che tuo padre ti domanda… in punto di morte… se ho fatto qualcosa anch’io per te…
— Ah, babbo, babbo!… che parole! — singhiozzò Isabella.
— Lo farai, eh? lo farai?… anche se tuo marito non volesse…
Le prese le tempie fra le mani, e le sollevò il viso per leggerle negli occhi se l’avrebbe ubbidito, per farle intendere che gli premeva proprio, e che ci aveva quel segreto in cuore. E mentre la guardava, a quel modo, gli parve di scorgere anche lui quell’altro segreto, quell’altro cruccio nascosto, in fondo agli occhi della figliuola. E voleva dirle delle altre cose, voleva farle altre domande, in quel punto, aprirle il cuore come al confessore, e leggere nel suo. Ma ella chinava il capo, quasi avesse indovinato, colla ruga ostinata dei Trao fra le ciglia, tirandosi indietro, chiudendosi in sè, superba, coi suoi guai e il suo segreto. E lui allora sentì di tornare Motta, com’essa era Trao, diffidente, ostile, di un’altra pasta. Allentò le braccia, e non aggiunse altro.
Ho trattato anch’io il tema dell’amore tra padre e figlia nel mio romanzo L’ombra non protegge dalla pioggia. Claudia la figlia di Lucio vive una vita lontana da quella del padre. È molto giovane e guarda il padre come se potesse essere per sempre quello che lei ha conosciuto da bambina. Quando si accorge che qualcosa nel suo cervello non va, a causa del morbo di Alzheimer, non pensa di aiutarlo ma lo lascia semplicemente partire per tornare a casa da solo. Nonostante ciò lei lo ama, in maniera incondizionata. Lo dimostra il fatto che gli ha perdonato un atto che lei considera orribile, e lo ha fatto rimanendo fedele al suo ruolo di figlia bambina.
L’amore tra padre e figlia non è sempre un idillio senza macchia. Sono tante le sfumature di complessità, così come tante sono le sfide che possono mettere alla prova questa relazione, come ad esempio l’insorgere di una malattia. Tuttavia, è proprio attraverso la navigazione di queste acque agitate che il legame può emergere ed essere conservato nella memoria ancora più forte e resistente.
Un romanzo sull’Alzheimer, sull’amore e sull’amicizia, scritto dal Neurologo Marco Marchini, dall’alto del suo osservatorio privilegiato sul mondo della malattia.
“L’ombra non protegge dalla pioggia” è disponibile su Amazon e su tutte le principali librerie online in formato ebook e cartaceo.